Il tribulus terrestris, altrimenti noto come tribolo, è una pianta infestante largamente diffusa sia in Europa che in Asia, Africa ed Australia. È una pianta ricchissima di saponine concentrate, soprattutto in foglie e semi, e le si attribuiscono proprietà stimolanti su ormoni come il testosterone ed altri ormoni tipicamente maschili. Si tratta di una pianta erbacea che cresce spontaneamente in terreni sassosi, soprattutto in quelli vicini alle coste. Presenta degli steli che si ramificano sul terreno e delle spine dalle quali guardarsi quando si cammina a piedi nudi in prossimità delle spiagge. Il fiore del tribolo è piccolo e giallo e tende ad attirare un grandissimo numero di insetti.
Uso del tribulus terrestris nella medicina tradizionale
L’uso del tribolo viene applicato principalmente nella medicina tradizionale cinese ed in quella indiana. Viene segnalato nella medicina ayurvedica per la sua capacità di proteggere il fegato ed il tratto urinario.
Ma l’uso che ne viene fatto e i motivi per il quale viene ricercato on line (Vegamega.it) sotto forma di pasticche o bustine è un altro, completamente diverso.
In alcuni casi viene consideratala pianta della virilità, in altri le si attribuiscono doti principalmente depurative. Viene largamente utilizzata per la cura di gastropatie e disfunzioni renali ma, soprattutto, per il trattamento delle disfunzioni erettili e delle malattie cardiovascolari.
Trovare usi così contrastanti può far perdere fiducia nell’effettiva validità del tribulus terrestris ma esiste un’innegabile proprietà che stimola la produzione di ormoni androgeni.