Da anni ormai numerose aziende sia italiane che internazionali si danno battaglia sul mercato a colpi di snack. Dopotutto è normale che sia così, perché la nostra società contemporanea è talmente tanto dinamica e movimentata da costringere la maggior parte delle persone a trascorrere molte ore al giorno fuori casa, persone che quindi hanno bisogno di placare il morso della fame in molti diversi momenti, che spesso non hanno il tempo di fermarsi a mangiare in modo appropriato a tavola. E non pensiamo solo agli adulti e ai loro mille impegni di lavoro, pensiamo anche ai bambini che hanno bisogno di fare un piccolo spuntino non appena escono dall’asilo o dalla scuola materna o ai ragazzini adolescenti che si destreggiano tra la scuola, la palestra, gli amici, le lezioni di danza e di clarinetto e molto altro ancora. Ma quali sono le tipologie di snack in assoluto più richieste? Quale tipologia di domanda il settore della produzione snack deve riuscire a soddisfare?
Sino a qualche anno fa gli snack in assoluto più diffusi e richiesti erano quelli che possiamo definire snack spazzatura come patatine, merendine, cioccolato di ogni genere, biscotti confezionati e molto altro ancora, quanto più zuccherosi e calorici possibile. Questa tendenza all’alimentazione spazzatura era diventata virale a causa soprattutto del modello che arrivava a noi da oltreoceano, uno stile di vita quello americano di cui molte persone si sono innamorate, facendosi carico non solo delle sue bellezze ma anche purtroppo di questi lati negativi che possono essere davvero molto devastanti per la salute. Proprio a causa di prodotti di questa tipologia anche in Italia abbiamo visto infatti l’insorgere di innumerevoli problemi di peso e di obesità in ogni fascia di età, persino nei bambini molto piccoli. E l’obesità ha portato con sé problemi di cuore, cattiva circolazione del sangue, colesterolo anche in giovane età, diabete e molto altro ancora.
Per fortuna con il passare degli anni ci siamo resi conto che questa cattiva alimentazione andava eliminata alla radice. Oggi quasi più nessuno mangia cibo spazzatura ogni giorno della sua vita, se non in rare occasioni, se non in piccole dosi che non fanno assolutamente male. La maggior parte delle persone segue un’alimentazione sana e genuina a tavola così come fuori casa, e anche gli snack che vengono maggiormente richiesti seguono queste stesse caratteristiche, sani e genuini quindi, semplici e possibilmente anche artigianali. Tra le tipologie di snack in assoluto più amate e che rispondono a queste caratteristiche dobbiamo ricordare i prodotti panificati confezionati come i grissini, i taralli, i crostini dorati e simili, che sono oggi disponibili in pratiche buste da pochi pezzi appena, oppure addirittura in formati monoporzione, così da rendere più semplice averli sempre a portata di mano, in borsa, in macchina, nel motorino, nello zainetto. Questi snack sono molto amati perché leggeri, ideali per ogni momento della giornata, da gustare appunto come snack a tutti gli effetti, ma anche da inserire nel pranzo. Coloro che ad esempio sono soliti portare a lavoro una bella insalata genuina, fresca e leggera, sanno che possono aggiungerci questi snack per renderla più saporita e per ottenere il giusto apporto di carboidrati.