Junk Food è il termine che arriva dagli Stati Uniti per definire il “cibo spazzatura”, prodotti alimentari ricchi di calorie vuote. Cibi ipercalorici ma privi di principi nutritivi.
Il Junk Food è ricco di zuccheri, conservanti, grassi idrogenati e causa di alti valori di colesterolo, diabete, obesità, disturbi cardiaci e carie. Questo cibo costa poco, riempie senza però nutrire. E’ il cibo preferito dalle classi sociali basse, persone di poca istruzione e se ne registra un largo consumo nei paesi in via di sviluppo.
Non è da correlarsi sempre al Fast Food perché in alcuni posti dove il cibo viene servito “velocemente” viene curata la qualità.
Nel Junk Food sono inclusi cibi come salatini, bibite molto zuccherate, snack,piatti pronti da freezer e frigo, patatine fritte, merendine, dolciumi, cibi grassi che includono la presenza di grassi idrogenati, margarina, olii vegetali, additivi, conservanti, coloranti, presenza di zucchero in grandi quantità tutti alimenti non certo salutari.
Confezioni molto colorate presenti alle casse dei supermercati, nei distributori automatici e negli scaffali circa a metà delle scansie per non passare inosservati né ad adulti ma soprattutto a bambini consumatori maggiormente attirati da questo cibo.
I consumatori adulti dovrebbero abituarsi a leggere le etichette, ma purtroppo presi dalla fretta ci si trova a riempire velocemente il carrello cercando di “perdere” mano tempo nella preparazione del cibo. Si torna a casa dal lavoro tardi e con questi cibi si risparmia tempo, come la mattina quando ci alza all’ultimo minto e non si ha tempo per preparare una salutare colazione. Basterebbe un pò di attenzione in più per scegliere uno stile di vita più corretto e divertirsi nel cucinare cibi più semplici seguendo il corso della natura preferendo cibi più freschi e di stagione. Ricordando che il tempo speso per la propria salute non è mai perso.