L’ipnosi istantanea è una delle tecniche di induzione ipnotica più sorprendenti. I motivi per cui riesce a sbalordire chiunque assista a una seduta ipnotica di questo tipo sono: la rapidità della sua efficacia, l’impressione di alone “magico” che aleggia su chi riesce a far instaurare al paziente una trance così rapida e l’idea di perdita della coscienza nel soggetto, tra le più diffuse convinzioni in questo ambito.
In realtà, ovviamente, non si tratta di poteri magici né di magnetismo particolare: il soggetto ipnotizzato mediante la tecnica istantanea perde immediatamente il tono muscolare e tende a cedere fisicamente come se non avesse più coscienza. In realtà, la sua coscienza, è solo momentaneamente alterata per le finalità terapeutiche dell’ipnosi.
Questa tecnica ipnotica, dall’effetto istantaneo, necessita che l’ipnotista scelga con cura i soggetti da ipnotizzare: i più suscettibili sono i più indicati, ma anche coloro che si trovano a vivere in sintonia con lui. È importante che il soggetto da ipnotizzare, prima di essere sottoposto alla terapia, si trovi in uno stato di completo relax: c’è bisogno di una fiducia imprescindibile nei confronti dell’ipnotista, altrimenti l’esperienza potrebbe risultare molto spiacevole.
Alcuni individui sembrerebbero essere immuni dall’ipnosi istantanea (http://www.scuoladiipnosi.net), a causa di elementi che possono variare da una stanchezza eccessiva o da una predisposizione per la logica, evidente anche nella normale comunicazione orale. Il procedimento più utilizzato fa leva, soprattutto, sull’effetto sorpresa e richiede un contatto fisico, diretto con la persona da ipnotizzare. È uno scherzo? No, assolutamente, a patto che questa delicata tecnica venga messa in pratica da un esperto.
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