Il tè verde è un tipo di tè che durante la lavorazione non viene fermentato. Lo coltivano in Cina e Giappone. In Cina si producono almeno mille varietà di tè. In Giappone il tè verde fu importato dalla Cina. I tipi di tè sono classificati in base alla qualità e in base al tipo di lavorazione. Le foglie durante la lavorazione conservano il loro colore verde. Il metodo tradizionale di lavorazione del tè verde prevede che le foglie siano disposte su dei vassoi di bambù e poi esposte al sole per qualche ora. Il tè verde giapponese è lavorato allo stesso modo come il cinese con la sola differenza dell’uso del vapore.
Alcune varietà vengono prodotte in quantità minime e solo una parte raggiunge l’Europa ed ecco perché ha spesso prezzi proibitivi.
Per la preperazione consigliamo di fare cosi: Per non distruggere parte dei principi attivi del té verde scaldiamo l’acqua a 80 gradi. Lasciare in infusione per non più di 2 minuti. Si può fare fino a tre infusioni con le stese foglie.
Il tè verde ha molte proprietà benefici. Uno delle più interessanti ricerce è stato lo scoprire le straordinarie proprietà di anti-invecchiamento e anti-cancro del té verde.
Il tè verde è anche buono per dimagrire. Ci sono diverse ricerce che bevendo due o tre tazze al giorno dopo i pasti si può perdere peso. Il tè verde contiene anche flavonoidi, catechine, polifenoli, fluoro, zinco e persino molte vitamine: A, B1, B2, B12, C, E e i tannini.
Il tè verde è anche un acceleratore del metabolismo.
Un’altra ricerca è da ricordare. Uno studio multidisciplinare ha infatti dimostrato che una molecola contenuta nei tutti tè verdi, chiamata l’epigallocatechina gallato (EGCG), sarebbe in grado di impedire la malattia di Alzheimer.
Esistono anche altri tipi di tè: tè bianco, tè nero, tè oolong e tè puerh.